San Benedetto Martire da Cupra Marittima

San Benedetto Martire da Cupra Marittima

SAN BENEDETTO MARTIRE DA CUPRA

San Benedetto era cittadino della Cupra del III secolo, precristiana e pagana, ancora fedele alla dea Cupra, che qui aveva il suo santuario. Attratto dalla dottrina cristiana, che allora si diffondeva nel Piceno, si convertì al Cristianesimo. Il martirio avvenne a Cupra il giorno 13 del mese di ottobre nel 303 o nel 304.
Il Suo Corpo, gettato per disprezzo nel torrente Menocchia in piena, fu sospinto in mare e le correnti dell’Adriatico lo adagiarono sul lido quattro miglia a sud di Cupra ove oggi sorge la città di San Benedetto del Tronto. Da qui un agricoltore, su un carro, portò il Corpo del Martire sul colle e lo depose in un sepolcreto, proprio ove ora sorge l’abbazia.
Nel 1958 iniziò la rievocazione del trasferimento via mare del Santo da Cupra Marittima alla città di San Benedetto del Tronto per iniziativa dell’Associazione Marinai d’Italia delle due località, con l’approvazione di tutte le autorità religiose, civili e marittime. Le marinerie locali hanno sempre partecipato numerose a questa iniziativa.

Nell’Agosto del 2019 è stato dedicato a San Benedetto Martire il parco sito nell’area settentrionale del lungomare cuprense, a ridosso dell’area dei box per la piccola pesca e della foce del torrente Menocchia.